Nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25.09.2023 è stato pubblicato il DPCM del 4 agosto 2023, recante la definizione del percorso universitario e accademico di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di I e II grado, ai fini del rispetto degli obiettivi del PNRR.
Si tratta, in sintesi, dell'istituzione di nuovi percorsi abilitanti, gestiti da Centri di Formazione (Università o consorzi di Università) accreditati preso il MIUR.
Il numero di abilitazioni erogabili sarà stabilito a livello triennale dal MIM, valutando il numero di precari non abilitati in servizio.
A regime, tali percorsi saranno tutti da 60 CFU, come previsto dall'Allegato 1. Questi corsi interessano soprattutto gli aspiranti docenti laureandi e partiranno, presumibilmente, dopo il 31 dicembre 2024.
Una fase transitoria, invece, partirà da subito ed è strettamente legata ai nuovi concorsi.
Per orientarsi in questa complicata fase transitoria, in cui sono previsti anche corsi da 30 e da 36 CFU, la Gilda ha preparato il seguente specchietto riassuntivo.
Ricordiamo, riguardo alla fase transitoria dei concorsi, che alle prossime procedure (siamo in attesa dei Bandi) potranno partecipare:
Per meglio comprendere in che cosa consisteranno i corsi transitori da 30/36 CFU, invitiamo a consultare Allegato 2 (30 CFU per vincitori di concorso non ancora abilitati), Allegato 3 (30 CFU per chi parteciperà al Concorso senza 24 CFU), Allegato 4 (30 CFU per chi parteciperà al Concorso con il requisito di 3 anni di anzianità), Allegato 5 (Corsi da 36 CFU).
I 60/36/30 CFU possono essere riconosciuti anche parzialmente, da parte dei centri di Formazione, nel rispetto delle Linee Guida, ugualmente allegate al DPCM.
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